Possiedi una seconda casa di proprietà? Vuoi metterla a rendita, ma hai paura dei rischi ai quali potresti incorrere? Qual è il primo passo da fare? Qual è il tipo di contratto d’affitto che più si adatta alle tue esigenze? Come selezionare l’inquilino?
Chi vorrebbe affittare la propria casa si pone spesso queste domande. Alle volte il terrore di mettere nella propria abitazione persone che la occupino senza pagare il canone di locazione frena la possibilità di un progetto che invece potrebbe aiutarci a vivere meglio, con il vantaggio di una rendita nel tempo e di coprire le spese della stessa proprietà, senza che diventi un peso.
Siamo seduti su un piccolo tesoretto, ma i timori non permettono di usarlo a nostro favore e per il nostro benessere.
Noi vogliamo anzitutto rassicurarvi. Affittare il proprio appartamento riducendo al massimo i pericoli infatti si può. Andiamo per ordine e vediamo insieme come fare.
IL PRIMO PASSO DA FARE PER CHI VUOLE AFFITTARE UN’IMMOBILE DI PROPRIETÀ AD USO ABITATIVO.
La prima cosa da fare è recarsi presso un’Agenzia Immobiliare di zona e chiedere una stima dell’abitazione. Perché è importante sia di zona? Perché permette un confronto con professionisti che conoscono il territorio: pregi, difetti, ma soprattutto i prezzi. Sapranno quindi valutare al meglio l’immobile, senza impegno e in forma gratuita, dando il valore da un minimo a un massimo di realizzo in quel contesto specifico e nel momento di mercato che si sta vivendo. Attenzione però! Un vero professionista vorrà vedere di persona la vostra casa, in quanto dovrà valutarne non solo la tipologia (mono/bilocale etc), ma anche lo stato interno dei luoghi, il mobilio (se presente), l’esposizione, il piano, il palazzo di cui fa parte, l’ubicazione, le attrattive e i servizi. In questo modo saprà consigliarvi anche sulla forma contrattuale più idonea. Affittare ad esempio a studenti quattro o cinque camere con un solo bagno in comune può comportare serie problematiche, delle quali il locatore deve essere messo a conoscenza, al fine di vagliare diverse soluzioni che gli permettano maggiore serenità nella scelta. L’agenzia immobiliare potrà guidarvi e supportarvi durante tutto l’iter della locazione e diventare il vostro punto di riferimento per ogni evenienza, da quella burocratica alla selezione dell’inquilino.
LE TIPOLOGIE DI CONTRATTO D’AFFITTO AD USO ABITATIVO
Possiamo riassumere le tipologie di contratto d’affitto ad uso abitativo in tre categorie:
- Contratti a canone libero (4 anni + 4 anni) di lungo periodo;
- Contratti a canone concordato di lungo periodo (generalmente di 3 anni + 2 anni o di 4 anni + 2 anni, più altre forme a lunga scadenza meno adottate);
- Contratti ad Uso Transitorio di breve periodo.
Il canone libero può essere stipulato tra le parti (locatore e conduttore) stabilendo liberamente il prezzo di affitto. Generalmente con questo tipo di contratto l’immobile viene locato a famiglie, non ammobiliato o, alle volte, parzialmente ammobiliato. Va bene sia per i residenti che per i non residenti nel Comune di riferimento o che hanno necessità di spostare la residenza all’interno dell’immobile.
Nel canone concordato il prezzo di locazione viene stabilito da associazioni di zona, Caf, Patronati e agenzie immobiliari, in base a delle informazione che il proprietario dovrà fornire alle stesse sotto propria responsabilità. Generalmente questo tipo di contratto si adatta sia a famiglie che a lavoratori single, residenti o non residenti nel Comune di riferimento o che hanno necessità di spostare la residenza all’interno dell’immobile.
Il contratto ad uso transitorio è un contratto a breve periodo che va tendenzialmente da un minimo di un mese ad un massimo di 18 mesi e si chiama così, in quanto l’immobile deve essere locato a persone che si trovano temporaneamente, per motivi di lavoro o studio documentato, in quel dato Comune e che di conseguenza non abbiano la residenza nello stesso, né l’esigenza di spostarla all’interno dell’immobile locato. L’immobile in questo caso viene affittato ammobiliato.
STIMACASA SELEZIONA IL TUO INQUILINO
Dare le chiavi di casa a qualcuno richiede fiducia. Per questo è importante rivolgersi a un’agenzia immobiliare come Stimacasa, che segua l’intero percorso di un passo così delicato come quello di affittare la propria abitazione. Le agenzie immobiliari Stimacasa, grazie a un’esperienza trentennale sul territorio nazionale, a professionisti adeguatamente formati e esperti nel campo delle locazioni, sono in grado di selezionare inquilini con garanzie e referenze ineccepibili, facendosi ponte tra proprietario, ovvero locatore, e inquilino, ovvero conduttore, per mediare e sostenere le parti, dando soluzioni concrete per qualsiasi tipo di problematica, richiedi un incontro.