Caparra confirmatoria acquisto casa

In caso di compravendita o locazione di un immobile ci si impegna a versare una caparra confirmatoria in denaro o in cose fungibili come indennizzo

Cosa occorre sapere prima di effettuare una compravendita immobiliare

In Italia, in caso di compravendita immobiliare, al momento della conclusione del contratto preliminare l’acquirente deve versare al venditore una somma di denaro (o una quantità di cose fungibili) che può essere corrisposta a titolo di caparra confirmatoria, di caparra penitenziale o semplicemente di acconto al fine di garantire l’adempimento delle obbligazioni contrattuali. Possiamo dire che la caparra confirmatoria acquisto casa è un anticipo in denaro sull’acquisto o sull’affitto di un immobile, una forma di garanzia mutualistica a tutela di tutte le parti che stipulano un contratto oppure un accordo.

Cos’è e come funziona

Il contratto preliminare di vendita è un passo fondamentale nell’acquisto di un bene immobile e serve ad impegnare acquirente e venditore a concludere il passaggio di proprietà di una casa, attraverso la stesura di un futuro contratto definitivo.

Quando si firma un contratto di vendita, la caparra confirmatoria, disciplinata dall’articolo 1385 del Codice Civile, funge da prova di buona fede tra compratore e venditore. Facoltativa e fissata liberamente, consente un più facile perfezionamento del compromesso, basta una ricevuta che dia prova dell’avvenuto versamento della somma pattuita (o della consegna delle cose fungibili previste). Qualora il contratto andasse a buon fine la caparra viene trattata alla stregua di un anticipo sul prezzo di vendita del bene in oggetto.

Fondamentalmente, è una garanzia che ha carattere risarcitorio, quindi, ha lo scopo di risarcire una delle due parti coinvolte nell’accordo qualora la controparte si renda inadempiente.

Tale risarcimento è diverso a seconda del soggetto che non adempie ai propri obblighi:

  • nel caso l’acquirente si dimostrasse inadempiente l’altra parte può recedere dal contratto e trattenere la caparra a titolo di risarcimento del danno, senza bisogno di dimostrare l’ammontare del danno subito;
  • in caso contrario, se si rivelasse inadempiente colui che ha ricevuto la caparra, ossia il venditore, l’altra parte potrà recedere dal contratto ed esigere il pagamento del doppio della caparra stessa;
  • alla parte adempiente, inoltre, viene accordata anche la possibilità di ricorrere al giudice per ottenere che venga eseguito quanto stabilito nel contratto, o la sua risoluzione, e richiedere il risarcimento per l’ulteriore danno subito che è regolato dalle norme generali.

È sempre meglio specificare anticipatamente e in modo chiaro quali tipi di “inadempimenti” potranno portare alla perdita della caparra da parte di chi acquista, soprattutto quando si fa richiesta di un mutuo, in quanto non è detto che venga concesso.

Caparra confirmatoria in caso di locazione

La caparra confrmatoria si applica anche in caso di contratto di locazione. L’affittuario si impegna a versare un certo importo a titolo di caparra e il locatore a restituire il medesimo alla cessazione o alla risoluzione del contratto.

Caparra confirmatoria acquisto casa? Se hai dubbi affidati a Stimacasa

Stimacasa è un franchising immobiliare sito in Roma che gestisce una grande rete di agenzie e affiliati sia a livello locale che nazionale.

In caso di compravendita immobiliare, affidarsi ad un professionista del mercato come Stimacasa consente di fare le cose in tutta tranquillità poiché si può contare su un organico esperto, serio e disponibile in grado di trovare la soluzione più adatta al singolo cliente e alle sue esigenze.

Per maggiori informazioni e richieste contattaci via telefono o compila il modulo direttamente dal nostro sito. Un nostro consulente dedicato ti ricontatterà prima possibile.

Partecipa alla discussione

Confronta gli annunci

Confrontare