Oggigiorno, uno dei settori più conosciuti e rinomati per redditività è quello dell’immobiliare, in particolar modo quello in franchising, molto dinamico e in grado di offrire ottime prospettive e molte opportunità di lavoro. I profili professionali richiesti sono comunque orientati alla compravendita, ma oltre a vendere immobili, sarà necessario soprattutto ricercare e utilizzare la propria forza di convinzione per firmare nuovi mandati. La concorrenza è piuttosto agguerrita, il lavoro può dare grandissime soddisfazioni economiche e personali ma, oltre l’abilitazione tecnica per operare, è importante avere una certa propensione, spiccate capacità relazionali ed attitudini commerciali, nonché savoir-faire per riuscire ad avere successo. Vediamo come diventare agenti e aprire un’agenzia immobiliare in franchising.

Il mercato immobiliare italiano

Nonostante l’aumento dei tassi e l’inflazione anche per il 2022 – come avvenuto per il 2021 –  il mercato immobiliare italiano si chiuderà in positivo per le transazioni concluse. Del resto, è risaputo che in Italia il 70 % delle famiglie possiede l’alloggio in cui risiede. Un dato che riflette l’attaccamento della classe media italiana al patrimonio immobiliare, come si suol dire “al mattone”, rifugio sicuro per eccellenza. Tra agevolazioni quali il bonus prima casa per i giovani under 36 anni e i massicci incentivi per il miglioramento delle abitazioni come il Superbonus 110%, il desiderio di acquistare la casa dei propri sogni si fa sempre più forte e, apparentemente, anche più semplice.

Tuttavia, prima di acquistare, di affittare, o anche di vendere un bene immobile sarebbe opportuno avvalersi dell’aiuto di un professionista del settore. Ma a chi bisogna rivolgersi per essere sicuri dell’impresa?

La figura dell’agente immobiliare

Di natura commerciale, l’agente immobiliare è un professionista indipendente incaricato di costruire il proprio portafoglio e di trovare proprietà (case, appartamenti, edifici per uffici, locali industriali o artigianali, garage, terreni agricoli o edificabili, ecc.) per i suoi Clienti. Compie, dunque, operazioni di vendita, acquisto, permuta, affitto o sublocazione di beni immobili o di avviamento. Può essere a capo di una piccola impresa, in franchising o meno, e guidare una squadra di negoziatori.

Ad un buon agente immobiliare è senza dubbio richiesto spirito di persuasione, attitudine alla comunicazione e alla negoziazione, resistenza allo stress e reattività. È il principale interlocutore tra le diverse parti durante il follow-up di una compravendita immobiliare, compreso il notaio che formalizzerà la vendita con la sottoscrizione dell’atto autentico, deve, pertanto, padroneggiare i testi legali in vigore, le nuove normative ambientali e fiscali, ecc..

In qualità di intermediario tra una persona che vende (o affitta) un immobile e potenziali acquirenti (o locatari) è responsabile di vari compiti, tra cui:

• trovare case in vendita e visitarle per scoprirne la disposizione, il valore, la potenzialità;
• deve cercare e trovare gli acquirenti, mostrare loro le proprietà;
• deve sapere esattamente quali sono i prezzi di vendita e di affitto a seconda della proprietà;
• deve conoscere le zone più ambite, il profilo dei concorrenti e il tipo di clientela;
• deve conoscere perfettamente il mercato locale.
• inoltre, deve saper convincere e avere un certo talento per le trattative, avere un outfit irreprensibile ed essere disponibile per i Clienti.

Avviare un’attività in proprio è la chiave giusta per investire su se stessi. Entrare a far parte di una rete immobiliare in franchising rappresenta un grande risparmio di tempo e di denaro per gli affiliati, in particolare dal punto di vista dell’organizzazione e degli strumenti utilizzati. Ma, essendo il mercato immobiliare estremamente competitivo, uno degli asset principali è la visibilità e la notorietà offerta dal network prescelto.

Scopri come aprire un’agenzia immobiliare in franchising con Stimacasa

Il lavoro di agente immobiliare richiede un’abilitazione per essere svolto. Per diventare agenti infatti è obbligatorio frequentare un corso che permette di ottenere l’abilitazione di agente di Affari in Mediazione, rilasciato dalla Camera di Commercio. Nel caso specifico, scegliere di aprire un’agenzia immobiliare in franchising consente di beneficiare di numerosi vantaggi. Purtroppo, poche piccole agenzie indipendenti riescono a resistere e diventano sempre più rare di fronte alla potenza e ai tanti benefici dell’implementazione della rete: modello, formazione, organizzazione, supporto, strumenti di gestione condivisi, database comune di acquirenti, comunicazione nazionale, ecc.. Sicuramente, una garanzia di serietà per la clientela per la quale diventa molto più rassicurante rivolgersi ad un marchio riconosciuto piuttosto che ad un’agenzia qualunque.

Stimacasa è un affermato gruppo sito in Roma specializzato nel settore del mercato immobiliare da oltre trent’anni, una delle prime società a riconoscere e diffondere i vantaggi del Franchising Immobiliare con l’apertura di numerose agenzie su tutto il territorio italiano.

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