Franchising immobiliari: un solo marchio per diverse agenzie

Franchising immobiliari

Perché e come aprire un’agenzia immobiliare in franchising

Nonostante la crisi sanitaria da Covid-19 degli ultimi anni, il settore immobiliare continua a funzionare. La necessità per gli Italiani di possedere una proprietà è un dato di fatto. Per i futuri imprenditori, quindi, questo mercato offre grandi prospettive di sviluppo con la possibilità di creare un business senza gestione del magazzino e con rischi abbastanza contenuti. Tuttavia, sono sempre meno le piccole agenzie indipendenti che riescono a resistere di fronte alla potenza e ai tanti vantaggi dei franchising immobiliari. Ma come funziona il franchising immobiliare? Quali sono i vantaggi per l’affiliato? Come scegliere il franchising più adatto al proprio profilo? Vediamolo insieme.

Vuoi diventare un agente immobiliare? Il franchising è la soluzione migliore

Il settore immobiliare è particolarmente dinamico e vivace da cui molti sono naturalmente attratti. Tuttavia, chi vuole diventare agente immobiliare deve avere un temperamento commerciale impeccabile per distinguersi dalla concorrenza, capacità gestionali, predisposizione ai rapporti interpersonali, e combattività, perché la concorrenza è agguerrita. Anche la perfetta conoscenza del suo settore geografico e del suo mercato è chiaramente un prerequisito.

Passione, dedizione, ed empatia mista a talento per la persuasione sono le chiavi del successo ma, ovviamente, per aprire un’agenzia immobiliare occorre, innanzitutto, sapere che la professione di agente immobiliare è regolamentata, richiedendo un’abilitazione per poterla esercitare. Detto ciò, è possibile avviare l’attività come agente immobiliare indipendente o entrare a far parte di una rete di agenzie immobiliari in franchising.

Molto semplicemente, il franchising è un raggruppamento di agenzie con lo stesso nome, frutto di un accordo commerciale con il quale l’affiliante (franchisor) concede all’affiliato (franchisee) il diritto di utilizzare il suo marchio, e non solo. Naturalmente, come in tutti i settori di attività, il franchising semplifica la vita a chi vuole fare impresa in quanto si può beneficiare di un concetto già costruito e testato in una o nelle unità pilota del franchisor. Il franchising consente quindi di fare affidamento su cifre concrete per stabilire il proprio business plan, una volta effettuato il proprio studio di mercato.

Nel settore immobiliare, iniziare con il supporto di un brand rinomato sul territorio nazionale permette di valersi di metodi, strumenti e supporti che spesso fanno la differenza in un contesto economico sfavorevole. Delle migliaia di agenzie immobiliari che compongono il panorama immobiliare italiano, circa un quarto è sotto marchi famosi che rappresentano un numero significativo di reti di agenzie immobiliari.

Vantaggi dei franchising immobiliari

Nel settore immobiliare, in particolare, il franchising permette di contare sulla notorietà e sulla solidità della rete ma anche del suo potere di comunicazione e del suo know-how nel marketing e nella vendita, su efficaci modalità commerciali e software aziendali gestionali. Permette, inoltre, di lavorare in rete con i colleghi franchisee per condividere il concetto aziendale e per fare scambio di esperienze, utile soprattutto per i nuovi agenti immobiliari che hanno difficoltà ad ottenere mandati.

Optando per i franchising immobiliari, gli agenti beneficiano di strumenti chiavi in ​​mano che consentono loro di lavorare in modo efficiente:

  • reputazione della rete che scelgono
  • formazione iniziale e continua su misura
  • assistenza
  • tutti quei servizi che fanno risparmiare tempo e fatica

Con un franchising immobiliare non c’è bisogno di pensare al piano di comunicazione, all’identità visiva, alle modalità di vendita, al layout del punto vendita, o anche alla sponsorizzazione di eventi, pubblicità televisive, spot radiofonici, campagne di affissioni… tutto è già stato pensato dal franchisor.

Va detto anche che nel franchising l’affiliato ha dei doveri. Oltre a rispettare determinate regole, per tutta la durata del suo contratto, deve versare parte del suo fatturato al suo franchisor. Pagherà, dunque, una quota di iscrizione per poter utilizzare il nome registrato dall’affiliante e duplicare il sistema operativo, oltre a versare una tassa iniziale e royalties periodiche sulle entrate all’agenzia.

L’imprenditore affiliato è indipendente ma non è solo. Può infatti contare sulla presenza del suo franchisor ma anche sugli altri membri della rete; l’importante è trovare la rete giusta, ovvero quella in grado di offrire la migliore assistenza e che meglio corrisponde ai propri valori e alle proprie esigenze.

Stimacasa, un marchio e un sistema di business di successo

Quando si apre un’agenzia immobiliare a proprio nome bisogna farsi conoscere e questo richiede molto tempo, di contro, avviare un’agenzia con un marchio conosciuto da tutti, la clientela è rassicurata e assicurata fin dall’apertura. In un settore molto competitivo come quello immobiliare, sfruttare l’immagine di un marchio con una forte presenza nazionale ed essere parte di una rete di professionisti permette innegabilmente di partire meglio e andare più veloce.

Fondamentale è scegliere un franchisor che abbia una buona reputazione, un solido supporto per i franchisee e una presenza stabile sul mercato immobiliare. In questo contesto si colloca il Gruppo Stimacasa, una società con sede a Roma da oltre trent’anni che gestisce un’importante rete di Franchising Immobiliare sia a livello locale che nazionale, la prima a riconoscere e diffondere i vantaggi di questo tipo di attività.

Pensi di avere le carte giuste per avviare un’attività immobiliare in franchising? Richiedi informazioni compilando il modulo direttamente sul nostro sito, un nostro consulente dedicato ti ricontatterà prima possibile.

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